Progetti di Vita Indipendente - FAQ
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- (D) Buongiorno ho compilato manifestazione di interesse pro.vi online con il mio codice famiglia. mi dice di convalidare la domanda ma non so come fare dato che non mi esce nessun tasto convalida. come devo fare x essere certa che la manifestazione è andata a buon fine?
(R) deve eseguire prima il controllo isee banca dati, successivamente le comparirà il tasto convalida |
- (D) buongiorno sono un disabile motorio, dell'ambito di Gallipoli non inserito tra gli ambiti territoriali finanziabili, mi conferma che non posso accedere?
(R) buongiorno , i beneficiari con disabilità motoria rientrano nella linea di intervento A aperta a tutti gli ambiti territoriali della regione Puglia, pertanto può fare domanda di accesso cordiali saluti |
- (D) buongiorno sto usufruendo del Provi prima sperimentazione posso fare domanda per il Nuovo bando?
(R) buongiorno assolutamente si, la sua istanza se ritenuta ammissibile sarà presa in carico e istruita secondo l'ordine di priorità, il suo progetto partirà a scadenza del progetto ancora in corso cordiali saluti |
- (D) Buongiorno. Sto usufruendo del progetto PRO.V.I.
Il progetto approvato è partito a Maggio 2015 e scade a maggio 2016. Voglio sapere se bisogna fare una nuova domanda per il rinnovo del progetto per un altro anno oppure il rinnovo è automatico. Mi potete dare delucidazioni? Grazie (R) buongiorno il rinnovo non è automatico e sarà necessario aggiornare il progetto entro 120 gg dalla scadenza della prima annualità; almeno 30 gg sarà contattato dall'Ambito territoriale che la informerà sulla procedura del rinnovo e farà una valutazione del suo progetto relativamente alla prima annualità. cordiali saluti |
- (D) Sono finanziabili anche i PROVI in cui l'assistente personale è un familiare?
(R) La scelta dell’assistente personale è auspicabile che ricada su persone che abbiano una idonea qualifica professionale a garanzia della qualità della prestazione, ma non è vincolante; è preferibile che la scelta ricada su persone al di fuori del contesto familiare per garantire che il contributo sia effettivamente finalizzato al raggiungimento di uno più obiettivi di autonomia e di riduzione del carico di cura lamentato dallo stesso nucleo familiare. Occorre inoltre evitare che da qualcuno dei componenti la famiglia, il PROVI sia percepito esclusivamente come ulteriore strumento sostegno al reddito dell’intero nucleo familiare e non di occasione di costruzione di un nuovo progetto di vita autodeterminato dalla persona disabile. Inoltre è vincolante che qualunque assistente personale, familiare e non, sia assunto con regolare contratto collettivo nazionale inquadrato come minimo in quello corrispondente alla Cat. C/super “colf e badanti con mansioni di assistenza a persone non autosufficienti”, per evitare da un lato che risorse pubbliche possano alimentare forme di lavoro irregolare, e dall'altro lato che all'assistente siano affidati compiti di supporto all’intero nucleo familiare, tali da non produrre benefici diretti e personali per il soggetto beneficiario del PRO.V.I.. Tanto peraltro è già letteralmente formulato nelle indicazioni di cui all'A.D. n. 645/2013 che sono già utilizzate dai Centri di Domotica Sociale |